SALVATOREANTONIOLEONE

Ho scelto di studiare Ingegneria elettronica perché, al di là del mio interesse verso questo campo tecnologico, in quegli anni percepivo come l’evoluzione dell’elettronica stava dando impulso all’innovazione in moltissimi ambiti. L’ingegnere elettronico diventava sempre più una figura richiesta e l’elettronica era ormai presente in tutte le applicazioni, dalle automobili, al risparmio energetico, dalla microelettronica alle nanotecnologie. Ero convinto, e tutt’ora lo sono, che un ingegnere elettronico abbia conoscenze e competenze necessarie per ricoprire ruoli sia tecnico organizzativi che in contesti aziendali di ogni genere.

Ho fatto questa scelta perché interessato sia agli aspetti tecnico-ingegneristici che economico-manageriali. Una delle aspettative era quella di avere la possibilità, nel mondo del lavoro, di ricoprire differenti ruoli e quindi acquisire una certa flessibilità, aspettativa che successivamente è stata confermata. Oggi, infatti, mi occupo di processi logistici che vanno dalla pianificazione dei trasporti alla gestione dei fornitori, dal controllo alla gestione dei magazzini.

Ero particolarmente interessata a capire le logiche di gestione della produzione e più in generale a capire un’azienda debba essere gestita e amministrata. In tutte le esperienze lavorative è stata fondamentale la forma mentis che mi ha lasciato il mio percorso di studi in quanto mi ha permesso di analizzare le situazioni e i dati in maniera critica e analitica, di sfruttare le mie competenze logistico-produttive per proporre soluzioni alternative per migliorare il lavoro di tutti i giorni.

MarioAntonioGalleri

La scelta del settore elettrotecnico è nata per caso ma poi si è consolidata con il proseguire degli studi. Le competenze più significative le ho acquisite tramite percorsi di formazione e aggiornamento personali, sessioni di coaching con esperti del settore, esperienze, ed errori, sul campo, confronti con altri professionisti del settore.

AnnalisaConti

Sono sempre stata appassionata di matematica, fisica, astronomia e scienze, e ingegneria aerospaziale mi sembrava il miglior mix di queste discipline.

LuigiScatteia

Un corso dedicato allo studio e alla progettazione di materiali con caratteristiche meccaniche e funzionali specifiche mi pareva lungimirante e con potenziali sbocchi professionali in molti settori industriali.

LucaMozzillo

Lo studio intenso della fisica e dei fenomeni che caratterizzano tutti i processi naturali che vediamo e che ha permesso all’uomo di fare scoperte e realizzare invenzioni.

Da sempre sono appassionata di materie scientifiche soprattutto laddove queste ti diano la possibilità di toccare con mano realtà concrete