CarlaCappiello

Sin da bambina volevo trovare il perché delle cose, volevo studiare i meccanismi degli oggetti, volevo attribuire a ogni azione una causa.

Studiare ingegneria è stato di fondamentale importanza per la mia crescita professionale e personale perché mi ha dato la forma mentis per affrontare la vita a 360° dandomi la mentalità critica e la capacità di risolvere problemi 

Ho deciso di diventare un ingegnere quando avevo cinque anni, quando mi è stato detto che non era un lavoro adatto ad una donna e un po' per caparbietà e po' per spirito di contraddizione ho deciso che nella vita avrei fatto proprio quello

ValeriaMariniello

Scelsi il ramo civile in quanto ho sempre pensato che un vero ingegnere, per essere tale, deve saper progettare

GiovanniRebecchi

Nonostante non avessi mai espresso interesse per la parte più pratica del mondo delle costruzioni, ho deciso di intraprendere questo percorso di studi ripromettendomi di goderne quanto più dei suoi aspetti teorici

Al termine del liceo classico ero curiosa di misurarmi con qualcosa di diverso, di scientifico che però fosse pratico e non solo teorico

Da sempre sono appassionata di materie scientifiche soprattutto laddove queste ti diano la possibilità di toccare con mano realtà concrete 

Ermanno Acler

La scelta del mio percorso di studi è stata da sempre legata alla mia passione per la Tecnica e per la pratica tecnica declinata nel campo delle costruzioni