Mi chiamo Gennaro Di Felice e mi sono laureato in Ingegneria Aerospaziale nel 2012 presso l'Università degli studi della Campania L. Vanvitelli, per poi proseguire gli studi con un dottorato di ricerca in scienze e tecnologie Aerospaziali terminato nel 2015.
Sono sempre stato attratto dalle grandi sfide, quelle per le quali sono richiesti grande impegno e massimo sforzo, sfide in cui è necessario mettersi in gioco completamente. In quegli anni Ingegneria Aerospaziale rappresentava la massima sfida che potessi affrontare nonché la massima raffigurazione del campo innovativo e tecnologico che sempre mi ha affascinato e continua tutt’oggi a farlo.
Come un’avventura da vivere intensamente tutti i giorni con entusiasmo e passione, ma soprattutto con divertimento, perché senza di quello non esiste tutto il resto.
Ci sono stati momenti belli ma anche momenti duri, di sconforto e soprattutto fallimenti. Esatto, proprio da quegli esami andati male, mi sono state impartite le lezioni più importati. Ho imparato a gestire i momenti difficili, a trovare il coraggio di ripartire ed a non arrendermi mai, del resto, ho appreso molto più dai miei fallimenti che non dai miei successi.
Ho acquisito nuove metodologie di risoluzione delle problematiche ingegneristiche, nuovi modi di pensare, di gestire le paure, di affrontare le sfide impegnative ma soprattutto ho imparato a relazionarmi con le persone in modo appropriato, lavorando di gruppo cercando di ottenere il massimo possibile da ognuno dei miei compagni, per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Dopo la Laurea ho avuto la fortuna di lavorare come ricercatore per circa due anni presso il dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’'università degli studi della Campania L. Vanvitelli, durante i quali mi sono interessato del comportamento delle strutture in materiale composito soggette ad impatti a bassa velocità. Ho arricchito il mio bagaglio culturale e personale attraverso una tematica di forte interesse per il campo delle strutture aeronautiche.
Sono tutt’oggi convinto, a distanza di anni, che quella esperienza, che all’epoca non mi convinceva appieno, sia stata la cosa più giusta che potessi fare. La conoscenza e le competenze acquisite si sono rivelate un’arma in più da utilizzare nel mondo lavorativo, ma soprattutto l’impegno ed i sacrifici profusi sono stati ripagati.
Oggi lavoro in Maserati, dove mi occupo di salvaguardare la vita degli occupanti negli urti ad elevata velocità. Nel mio lavoro sono richieste competenze ingegneristiche, che vanno dal calcolo strutturale alla biomeccanica degli occupanti.
Gran parte delle competenze acquisite durante gli studi universitari mi sono servite per approcciarmi in modo positivo a problemi di cui non conosco l’immediata risoluzione. L’approccio universitario continua ad aiutarmi ad affrontare le sfide quotidiane con grande impegno e passione, ma soprattutto divertimento.
Sono sempre stato attratto dalle grandi sfide, quelle per le quali sono richiesti grande impegno e massimo sforzo, sfide in cui è necessario mettersi in gioco completamente.
