Leonardo Rundo

Sono Leonardo Rundo, ho concluso il percorso di studio in Ingegneria Informatica (Laurea Triennale nel 2010 e Laurea Magistrale nel 2013) presso l’Università degli Studi di Palermo. Dopo un’esperienza di due anni all’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare – Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBFM-CNR) come Assegnista di Ricerca post-lauream, ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Informatica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca nel 2019. Al momento, ricopro una posizione da post-doctoral Research Associate presso il Dipartimento di Radiologia dell’Università di Cambridge (Regno Unito).

Durante il Liceo Scientifico, ho maturato una passione per le discipline scientifiche con particolare interesse per la Matematica. Inoltre, sono sempre stato affascinato dal profilo professionale dell’Ingegnere, capace di coniugare scienza e tecnica. Pertanto, nonostante non avessi alcuna esperienza in ambito di programmazione ed elettronica, la mia scelta è ricaduta su Ingegneria Informatica sia per successivi sbocchi occupazionali sia per la forte presenza di materie prettamente matematiche con applicazioni reali. Nel complesso, le mie aspettative sono state rispettate in quanto ho acquisito competenze altamente specialistiche e inter-disciplinari, sebbene poi io abbia dovuto auto-aggiornarmi con i metodi dello stato dell’arte in ambito di Machine Learning. Diverse esperienze sono state determinanti, in quanto ogni singolo esame è una sfida contro i propri limiti. Tutte le difficoltà incontrate durante il percorso di studi in Ingegneria aiutano a crescere.

L’impatto con il primo anno di Ingegneria non è stato semplice, soprattutto con le materie di Informatica di base poiché provenivo dalla Maturità Scientifica. Comunque, dopo aver superato gli esami del primo anno e aver acquisito delle forti basi scientifiche, ho apprezzato le materie fondamentali dell’Ingegneria dell’Informazione. Durante la Laurea Magistrale, ho acquisito conoscenze avanzate e specialistiche su tecniche computazionali, soprattutto relative all’elaborazione di segnali e immagini. La tesi sperimentale ha rappresentato sicuramente un momento fondamentale nella mia formazione di Ingegnere, in quanto mi sono avvicinato per la prima volta a un problema reale in ambito biomedicale. Queste competenze sono state sicuramente fondamentali per intraprendere un percorso di ricerca, durante il quale ho avuto la possibilità di migliorarmi sia dal punto di vista scientifico che personale. Dopo due anni come assegnista all’IBFM-CNR, ho deciso di completare la mia formazione universitaria con il Dottorato di Ricerca. Sono stato selezionato presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. In tal modo, ho avuto modo di studiare e applicare le più recenti tecniche computazionali e di trascorrere periodi all’estero presso la Vanderbilt University (Nashville, TN, Stati Uniti d’America), Università di Tokyo (Giappone) e Università di Cambridge (Regno Unito). 

Lavorando in ambito accademico, il mio percorso professionale si intreccia con la mia esperienza universitaria. Durante il mio Dottorato di Ricerca in Informatica, ho potuto sfruttare le competenze acquisite durante il percorso di studi in Ingegneria Informatica, rafforzando le metodologie di ricerca e analisi critica delle evidenze scientifiche. Inoltre, ho avuto modo di osservare le tecniche computazionali anche da un altro punto di vista maggiormente algoritmico. Anche l’esperienza all’IBFM-CNR è stata importante per prendere maggior consapevolezza dei miei mezzi, in quanto, in Italia, i corsi di studio in Ingegneria sono molto teorici e incentrati su una forte preparazione sulle materie di base. Pertanto, è stato assolutamente utile un periodo durante il quale applicare le conoscenze in applicazioni critiche inerenti all’ambito biomedicale. A lungo termine, questa solida formazione aiuta ad affrontare sempre nuove sfide e i problemi che vengono sottoposti quotidianamente.

Da Novembre 2018, subito dopo la conclusione del mio programma di Dottorato di Ricerca, ho iniziato una nuova esperienza come Research Associate presso il Dipartimento di Radiologia dell’Università di Cambridge e Cancer Research United Kingdom (CRUK). Il progetto di ricerca riguarda l’integrazione di dati eterogenei relativi a pazienti oncologici, combinando modelli di radiomica (definiti su caratteristiche estratte da immagini medicali acquisite con differenti metodiche) con studi molecolari (genomica, trascrittomica e proteomica). L’obiettivo principale è la definizione di piani di cura personalizzati in base allo scenario clinico di ogni paziente. Le tecniche di elaborazione dei segnali numerici e immagini sicuramente sono le discipline più caratterizzanti per la mia attuale professione. Inoltre, quotidianamente progetto e sviluppo metodi avanzati di Intelligenza Artificiale e Machine Learning durante le mie attività di ricerca. Dunque, posso affermare che applico il mio bagaglio di conoscenze acquisito durante il mio percorso di formazione accademica. Relativamente alle competenze trasversali richieste, poiché lavoro in un ambiente altamente specializzato e multi-disciplinare (composto da Radiologi, Oncologi, Medici Nucleari, Fisici Medici, Radiochimici, Biologi, Matematici e Informatici), bisogna essere in grado di trovare un linguaggio comune e accurato che sia adeguato ai vari profili professionali.

Nonostante non avessi alcuna esperienza in ambito di programmazione ed elettronica, la mia scelta è ricaduta su Ingegneria Informatica sia per successivi sbocchi occupazionali sia per la forte presenza di materie prettamente matematiche con applicazioni reali

29/05/2020 - 11:40